
Non c’è alcun dubbio, il testo più apprezzato dalla critica e dal grande pubblico durante il Festival di Sanremo 2025 è stato quello di Simone Cristicchi per la canzone “Quando sarai piccola” dedicata sia alla mamma malata di Alzheimer che a tutti i figli che – assistendo il proprio genitore malato – diventano genitori di quest’ultimo.
Oggi l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dell’arte e della musica in modi inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Se inizialmente il suo utilizzo si limitava alla generazione di accompagnamenti musicali o alla creazione di melodie, oggi l’IA ha iniziato a scrivere testi di canzoni, prendendo ispirazione dai più grandi capolavori del passato. Questa evoluzione apre un dibattito importante: siamo di fronte a una nuova era creativa o a una minaccia alla genuinità della musica?
Le intelligenze artificiali moderne vengono addestrate su vasti database di testi musicali, spesso contenenti le canzoni più belle e amate della storia. Questo significa che i nuovi testi generati dall’IA potrebbero combinare gli elementi più efficaci delle canzoni passate, creando testi con strutture, emozioni e tematiche già collaudate. Se un tempo la creazione di un brano di successo era frutto di ispirazione, esperienza e talento, oggi potrebbe essere semplicemente il risultato di un algoritmo ben addestrato.
Uno dei problemi principali di questa evoluzione è il rischio di appiattimento creativo. Se le nuove canzoni venissero composte sulla base di formule vincenti del passato, la musica potrebbe perdere la sua naturale evoluzione.
Alcuni sostengono che il pubblico potrebbe accorgersi della differenza e che, per quanto ben costruito, un testo scritto da una macchina non avrà mai la profondità di uno scritto da un essere umano. Tuttavia, il successo di canzoni generate da IA dimostra che il confine tra arte umana e creazione algoritmica sta diventando sempre più sottile.
Nella pratica ho chiesto a ChatGPT di generare un testo, sull’atmosfera delle emozioni contenute nel testo della canzone di Simone Cristicchi, per una canzone in cui si descriva il rapporto tra una mamma e il figlio tossicodipendente, questo è il risultato ottenuto in soli 3 minuti:
Testo canzone Simone Cristicchi | Testo ChatGPT per nuova canzone |
Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei Ti starò vicino come non ho fatto mai Rallenteremo il passo se camminerò veloce Parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce Giocheremo a ricordare quanti figli hai Che sei nata il 20 marzo del ’46 Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai E è ancora un altro giorno insieme a te Per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato E sorridere del tempo che non sembra mai passato Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono A capire che tuo figlio è diventato un uomo Quando ti prenderò in braccio E sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai E è ancora un altro giorno insieme a te Per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato Ci sono cose che non puoi cancellare Ci sono abbracci che non devi sprecare Ci sono sguardi pieni di silenzio Che non sai descrivere con le parole C’è quella rabbia di vederti cambiare E la fatica di doverlo accettare Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria Che non so dimenticare E è ancora un altro giorno insieme a te Per restituirti tutta questa vita che mi hai dato E sorridere del tempo e di come ci ha cambiato Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte Che non avrai paura nemmeno della morte Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte Adesso è tardi, fai la brava Buonanotte | Quando sarai lontano e non potrò più raggiungerti, ti cercherò nei tuoi occhi spenti, nelle parole che non mi dici più, nelle notti in cui il silenzio pesa più di ogni parola. Ti starò vicino anche quando mi respingerai, quando la tua voce sarà roca e le tue mani tremanti, quando il tuo sguardo si perderà in un orizzonte che non vedo, ma che ti ha inghiottito, portandoti via da me. Rallenteremo il passo se camminerai barcollando, e se cadrai, anche se non vorrai, sarò lì a rialzarti. Parlerò per te quando non avrai più fiato, stringerò le tue mani quando il freddo dentro di te sarà troppo forte. Giocheremo a ricordare chi eri, quali erano i tuoi sogni prima che il buio li inghiottisse, ti racconterò la tua storia, quella vera, non quella scritta dalle tue paure, dalle tue fughe, dalle tue scelte sbagliate. Ti insegnerò a stare in piedi di nuovo, a riconoscere la strada di casa, ti ripeterò il mio nome mille volte, anche se forse, per te, non significherà più niente. E sarà ancora un altro giorno senza di te, un altro giorno a sperare che torni, che mi guardi come facevi da bambino, che le tue mani smettano di tremare, che le mie notti non siano più piene di incubi e di pianti soffocati. Ci sono abbracci che non posso più darti, ci sono parole che non so più dirti, c’è quella rabbia di vederti distruggere, e la fatica di non poterlo impedire. Ci sono giorni in cui vorrei scappare, dimenticare tutto, fingere che non sia vero, ma poi mi ricordo che sei ancora il mio bambino, anche se non ti riconosco più. E sarà ancora un altro giorno a sperare per te, a pregare per te, a stringere tra le mani una foto di quando ridevi senza paura, a chiedermi dove ho sbagliato, a chiederti di tornare, almeno una volta ancora. Quando sarai lontano, ti aspetterò sempre. |
Oggi a caldo siamo portati a comprendere la differenza tra i due testi ma poniamoci la domanda: Il testo prodotto dall’intelligenza artificiale – a prescindere da tutto – potrebbe avere una forza emozionale?
L’intelligenza artificiale è destinata a cambiare il mondo della musica, e il suo utilizzo nella scrittura dei testi potrebbe portare sia opportunità che rischi.
Da un lato, potrebbe aiutare artisti in cerca di ispirazione o fornire strumenti innovativi per la creazione musicale. Dall’altro, potrebbe omologare la musica, riducendo l’unicità e l’autenticità che hanno sempre caratterizzato i grandi successi del passato.
Il futuro della musica dipenderà da come sapremo bilanciare l’uso dell’IA con la creatività umana.